L’artista Ronald Ong crede nel mondo della fantasia che ispira la sua arte surreale.
Il 19enne malesiano vede il mondo come se fosse un gigantesco pezzo di magia, dove tutto è possibile. Un esploratore solitario incontra la sua amica balena, e godono insieme della marea e del tramonto. In un’altra composizione, i punti sulla pelle di un cervo sono sparsi nel cielo notturno, diventando tutt’uno con le stelle splendenti e luminose. È come se Ong ci esortasse a sfuggire alle scene dell’altrui e ad affrontare il percorso capriccioso in cui la linea che separa il surrealismo e la realtà finisce in un’unica emozione.